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Il 19 luglio 2022, a trent’anni dalla strage di Via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e la sua Scorta, l’Amministrazione Comunale di Fabbrico (RE) invita la cittadinanza agli eventi organizzati nel comune con l’Associazione NoveTeatro APS e il Movimento antimafia Agende Rosse Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia.
Gli eventi previsti, che hanno come filo conduttore il tema della legalità e trasparenza sono due, distribuiti nell’arco della serata e intervallati da una “pausa-aperitivo”.
NoveTeatro APS porta in scena lo spettacolo itinerante “In Terra Infidelium”, per la regia di Domenico Ammendola, che possiamo definire come un vero e proprio viaggio: durante la performance il pubblico non rimarrà statico all’interno di un teatro, bensì sarà guidato in 4 stazioni differenti nelle quali conoscerà storie diverse di legalità, interpretate da quattro attori della compagnia, ispirate a storie di personaggi realmente esistenti. Le stazioni saranno punti significativi del paese decisi insieme all’amministrazione comunale ed il pubblico sarà guidato in questo percorso da un musicista e da diversi strumenti musicali.
Il pubblico conoscerà i personaggi, entrerà in empatia con loro; lì, potrà riflettere: storie vere di legalità, un viaggio nella memoria e nella presa di coscienza.
Il Movimento antimafia Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia ha curato il secondo evento della serata: un dialogo sulla infiltrazione della ‘Ndrangheta nell’economia reggiana, argomento purtroppo attuale di cui c’è necessità di parlare e riflettere.
Si confronteranno Paolo Bonacini, giornalista e scrittore, autore del libro “Le cento storie di Aemilia” e il Sostituto Procuratore dott. Giacomo Forte del Tribunale di Reggio Emilia, esperto di infiltrazione mafiosa in economia.
Per Agende Rosse, infatti, nel trentennale della strage di Via D’Amelio, è importante rendere onore al Giudice Paolo Borsellino e alla sua scorta: Emanuela Loi, Eddie Walter Cosina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. Lo si fa rimarcando sul territorio, impegno e partecipazione civile contro il radicamento mafioso. E’ il modo giusto per vivere e far vivere la memoria e le idee di chi come loro ha difeso la legalità a costo della vita.
Ciò significa che abbiamo tutti una responsabilità, legata alle nostre azioni ed alla consapevolezza che le mafie non sono state sconfitte, anzi, “cambiano pelle” e prosperano in molti territori, compreso il nostro, pervadendone sempre più l’economia.
Conoscere le relazioni tra ‘Ndrangheta e attività economiche è fondamentale per poter prevenire e contrastare efficacemente il fenomeno ed è con questa consapevolezza che il Movimento antimafia e il Comune di Fabbrico vogliono affrontare il tema, nella convinzione che iniziative come questa siano importanti per far crescere l’attenzione e la consapevolezza dei cittadini e delle cittadine sul tema “contrasto alle mafie”.
Movimento Agende Rosse Rita Atria di Reggio Emilia e Provincia