26 giugno 2021 – “Anche il giudice Di Matteo lo ammazzano. Gli hanno già dato la sentenza.”
Queste le parole preoccupanti che arrivano dal carcere di Opera, direttamente dalla bocca del boss della ‘ndrangheta Gregorio Bellocco in un dialogo con un altro detenuto.
Ad alcuni anni di distanza dalle ultime minacce note al Dott. Antonino Di Matteo, nuove allarmanti affermazioni ci portano a riaccendere i riflettori per evitare ogni forma di isolamento ed affinché lo Stato sia in grado di proteggere i suoi Servitori.
Mancano poche settimane alle commemorazioni per la strage di via d’Amelio e, come Agende Rosse, intendiamo ribadire con forza come la lotta alla mafia non può essere solo
memoria, ma un quotidiano impegno che si traduce, tra le altre cose, nel proteggere e nel sostenere chi dedica la sua vita a questa battaglia.
Proprio in occasione dell’anniversario della strage di via D’Amelio, dal 17 al 20 luglio a Palermo il nostro programma prevede, tra le varie iniziative, la partecipazione del dott. Di Matteo, a cui non faremo mancare il nostro caloroso abbraccio di vicinanza e protezione.
“Più forte della paura, permettetemi di dirlo, c’è la dignità e la voglia di verità e di giustizia.”
È con le stesse parole del Consigliere del CSM che il Movimento delle Agende Rosse esprime, ancora una volta, totale e sincera vicinanza al dott. Antonino Di Matteo, affinché ciò che è successo non accada mai più.
Movimento delle Agende Rosse