Nasce un nuovo gruppo di Agende Rosse: “Agostino Catalano e Uomini e Donne delle Scorte e dello Stato“.
L’iniziativa “Scorta per la Memoria” è stata una esperienza entusiasmante che ha assicurato, grazie ai volontari accorsi da Palermo e da ogni parte d’Italia un presidio costante di 92 giorni (dal 1 maggio al 31 luglio) attorno all’albero d’ulivo di Via D’Amelio e che ha dato vita ad altre iniziative, come le tante dirette dalla stessa via D’Amelio, la telecamera installata sotto il Castello Utveggio per permettere a tutti, in ogni parte del mondo, di vegliare l’ulivo attraverso un collegamento telematico (www.viadamelio.it) e l’illuminazione notturna con i colori della bandiera italiana dello stesso albero d’ulivo.
Ha permesso inoltre di stabilire un legame ancora più forte con i familiari dei caduti delle scorte e con i componenti delle scorte sopravvissuti o colleghi di reparto, in particolare con la famiglia Catalano, con Antonio Vullo, con Luciano Traina, con Emanuele Filiberto e con altri.
Ho deciso quindi, per continuare a gestire nel modo migliore questa esperienza, che avrà seguito al 19 di ogni mese, di creare un nuovo gruppo di Agende Rosse, non legato però ad un particolare territorio, ma legato all’iniziativa stessa, allo spirito per cui è nata ed ai nuovi stimoli che sono venuti fuori durante il suo percorso.
Il gruppo verrà intitolato al capo scorta di quel giorno, cioè ad Agostino Catalano, la cui figura ho potuto maggiormente conoscere ed apprezzare grazie alle appassionate testimonianze della sorella maggiore Pina Catalano, con cui è nato un particolare legame affettivo, e di uno dei fratelli: Tommaso Catalano.
Il mio impegno, e di quelli che vorranno far parte di questo gruppo, sarà di non disperdere il valore di ciò che abbiamo vissuto insieme, ma anzi di raccoglierlo e coltivarlo attraverso progetti mirati perché siano di stimolo alle nuove generazioni e rilancio di partecipazione della cittadinanza.
La denominazione del nuovo gruppo sarà “Agostino Catalano e Uomini e Donne delle Scorte e dello Stato”.
La dicitura aggiuntiva è parte integrante dello spirito con cui viene creato il gruppo, poiché il valore del vero Stato è legato agli uomini e donne, caduti e no, che hanno lottato e continuano a farlo nel rispetto e nella Memoria dei colleghi caduti.
Vorrei condividere tale progettualità con i familiari delle Scorte caduti, con quelli sopravvissuti e con quelli attualmente in servizio.
La figura della Scorta deve e sarà messa al centro di questo progetto, mirato alla comune causa che ci lega, nel costruire un cambiamento necessario a tutti i livelli.
Grazie e a presto
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