8 luglio 2024 – Sabato 6 luglio, presso la Casa delle Culture di Ancona, si è tenuta la presentazione del libro “Golpe di Stato” di Antonella Beccaria, edito da Paper First a gennaio 2024. L’evento, organizzato dall’Istituto Gramsci Marche, ha attirato un pubblico numeroso e partecipe. Ad impreziosire l’evento Aaron Pettinari, caporedattore di Antimafia 2000, il quale ha offerto una riflessione approfondita sul ruolo delle associazioni mafiose nella storia recente del nostro paese.
L’autrice di Voghera ha illustrato i temi principali del suo libro. “Golpe di Stato” esplora in particolare le dinamiche dei neofascisti, dei servizi segreti deviati e della loggia massonica P2, evidenziando come queste forze abbiano cercato apparentemente di minare la stabilità della Repubblica Italiana, in realtà riaffermando una situazione capace di bloccare cambiamenti verso politiche progressiste. Parliamo della creazione di una tensione costante riassumibile nella famosa formula “Destabilizzare per stabilizzare”.
Il libro si struttura in diverse sezioni, ognuna dedicata a un periodo storico specifico. Si parte dagli anni del dopoguerra, dove già nel 1947 iniziarono a formarsi gruppi neofascisti e reazionari, spesso in collaborazione con forze occidentali preoccupate dalla possibilità di un’avanzata comunista in Italia. Gli anni Cinquanta videro la nascita di reti clandestine anticomuniste supportate dagli Stati Uniti, mentre gli anni Sessanta furono caratterizzati da un’intensificazione delle attività sovversive e l’inizio delle attività della loggia massonica P2.
Gli anni Settanta rappresentarono il periodo più turbolento, con numerosi attacchi terroristici e tentativi di colpo di stato, in gran parte orchestrati dai neofascisti nell’ambito di una strategia della tensione volta a creare un clima di paura e insicurezza. Negli anni Ottanta e Novanta, le tecniche sovversive si adattarono ai cambiamenti del contesto politico e sociale, con una crescente influenza della mafia nelle dinamiche di potere italiane.
A seguito dell’approfondimento sul libro di Beccaria, Aaron Pettinari ha evidenziato il ruolo delle associazioni mafiose nella storia complessa descritta dall’autrice. Pettinari ha sottolineato come le mafie abbiano giocato un ruolo chiave nella trama dei tentativi di destabilizzazione del paese, collaborando con forze eversive per influenzare la politica nazionale. Ha inoltre ribadito l’importanza di opere come quella di Beccaria per far luce su aspetti spesso oscurati della storia italiana.
La presentazione di “Golpe di Stato” ha offerto una preziosa opportunità di approfondimento su vicende che hanno segnato profondamente l’Italia. La complessità della strategia della tensione, l’influenza delle logge massoniche e il ruolo della mafia sono temi che continuano a suscitare dibattiti e riflessioni. Grazie a iniziative come questa è possibile mantenere viva la memoria storica e promuovere una maggiore consapevolezza critica tra i cittadini. Al termine dell’evento, molti dei partecipanti si sono diretti verso lo stand della libreria Fogola per acquistare copie del libro, segno del grande interesse suscitato dall’opera di Beccaria.
Gioele Pincini (www.youtvrs.it)
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